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Un romanzo a cornice che è una raccolta di racconti che è una gran bella opera di narrativa che è un saggio che è una dichiarazione di sconfinato amore ai fumetti di supereroi... e una dissertazione su QUANTO non se ne possa più della stramaledetta sindrome della fidanzata nel frigo, con donne e ragazze il cui unico ruolo nell'esistenza è costituire il tragico passato che ha messo in modo le azioni del supermaschiocishetuomo di turno.

Una maga in crisi di creatività da due settiman-ehm, da tre anni. Un bardo specializzato in metamagia anche lui in crisi di creatività. Due motociclette inaffidabili e che bevono decisamente troppo. Una località turistica fuori stagione. E una MAGNIFICA critica metanarrativa ai cliché dei romance tossici.

Un romanzo così divertente da farmi decidere senza ombra di dubbio a comprare anche il seguito, e così avvincente da farmi preoccupare ben quattro volte per la prtagonista, con tutto che LO SAPEVO che essendo un romance sarebbe finito bene.

Una AI sciroccata, astronavi tenute assieme con lo spago, profondissimi legami fraterni, il ritrovamento di un tesoro. O forse della mappa di un tesoro. Governi "coloniali" schifidi, speranze di un futuro migliore, LANCIAFIAMME.

Una degna conclusione, assolutamente all'altezza dei primi due libri.

Un fulgido esempio di secondo libro all'altezza del primo, e in cui l'unica cosa che manca è il "fattore SDENG" del primissimo impatto. La storia va avanti, i conflitti proseguono, eccetera.

Un libro così bello che è come prendere una serie di mazzate in testa, DALL'INTERNO. (e per chi non sa l'inglese: la traduzione è assolutamente all'altezza, è come immergersi in un bagno caldo quando stai gelando e ti fanno pure male le ossa dal freddo).

Un mondo dalla geologia feroce, una struttura sociale altrettanto spietata, un disastro totale, più totale del solito.

Narrazione al bacio da tutti i punti di vista.

No, davvero, dico sul serio. Abbbastanza personaggi principali perché possiate trovare qualcunz che vi garba, struttura ottima, trama ottima, e ok, io sono particolarmente vulnerabile a certi tipi di metanarrativa e di rielaborazione, però è davvero ottima anche quella. Plus, femminismo intersezionale e lotta di classe.

... e NON è una critica, eh. Al di là del tema "il capitalismo e lo sfruttamento dell'ambiente (sotto metafora) fanno schifissimo", si tratta di un libro perfetto per adolescenti sia come protagonista che come tipo di problemi personali in cui la protagonista si dibatte. Quanto alla struttura narrativa, contiene alcune scelte di trama che possono ad alcunz sembrare un po' trite, ma è principalmente una questione di chilometraggio letture, non di età.

Breve, densissimo, una giusta e furibonda botta nei denti.

Un'altra serie di Seanan McGuire che riesce a pigiare immense dosi di etica in quello che in apparenza è "puro intrattenimento".

Ottimo. Talmente ottimo che avrei voluto fosse lungo il triplo. Caccia ai mostri, battibecchi fraternosororali, lotte sindacali.

Alisha l'avete vista prendere il suo posto in una nuova città. A questo giro, vedrete vagabondare Charlie. Nel corso di un FESTIVAL MUSICALE ITINERANTE. (che esiste davvero.)